INTERVENTO 4.3 | AZIONE 4

PRATICHE DIMOSTRATIVE SULL’INNOVAZIONE SOCIALE A FAVORE DELLE IMPRESE (COMUNITÀ DI PRATICA IS)

Base giuridica

Art. 14 par. 1 e 2 Reg. (UE) n. 1305/2013; con carattere di straordinarietà

Descrizione del tipo di intervento

L’intervento intende avviare iniziative dimostrative per le imprese locali in campo sociale. Nell’ambito di workshop dimostrativi, saranno trasferiti strumenti e metodologie innovative per lo sviluppo di attività e servizi di innovazione sociale. Queste iniziative presenteranno a titolo dimostrativo buone pratiche e soluzioni adottate da altri attori  Si supporteranno addetti del settore agricolo, alimentare e forestale, gestori del territorio e altre PMI per agevolare lo sviluppo di idee, progetti e soluzioni nel campo dell’innovazione sociale e dei servizi di base per la popolazione.

Tipo di sostegno

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, con intensità di aiuto al 100% delle spese ammissibili

Beneficiari

Il GAL con la formula a regia diretta

Costi ammissibili

Le spese ammissibili nella presente operazione sono:

  • spese di personale per la realizzazione delle attività del progetto;
  • spese di affitto/noleggio di sale e attrezzature per organizzazione delle attività;
  • spese di realizzazione e diffusione di materiale informativo, pubblicazioni, opuscoli, schede tecniche, ecc.
  • spese di promozione e pubblicizzazione dell’iniziativa
  • mentoring e coaching per imprese esistenti;
  • spese per la prevenzione e la sicurezza, per le attività in campo
  • spese di organizzazione delle visite studio (ivi compresi costi per supporti informativi e multimediali);
  • costi di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti alle visite studio.
  • progettazione e produzione di supporti didattici e divulgativi

Descrizione delle modalità individuate per assicurare la trasparenza delle procedure (di evidenza pubblica, conflitto di interessi, etc)

Il  GAL attuerà tutte le procedure nel rispetto della normativa vigente, assicurando criteri di trasparenza, parità di trattamento e rispetto delle pari opportunità. Nello specifico le procedure saranno esercitate nel rispetto del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016) che abroga il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163- Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U. n. 100 del 2 maggio 2006).

Di seguito, si indicano le concrete modalità individuate per assicurare la trasparenza delle procedure a evidenza pubblica e gara:

  • le procedure di selezione saranno rese note a cittadini e potenziali beneficiari con tutti i mezzi disponibili (sito internet nella sezione trasparenza, social network, eventualmente Bollettino ufficiale Regione Puglia e Gazzetta Ufficiale a seconda degli importi definiti a bando);
  • nelle procedure di selezione sarà prevista una chiara separazione delle funzioni e dei ruoli, con particolare attenzione alle potenziali situazioni di conflitto di interesse tra beneficiario/valutatore e beneficiario/membro consiglio di amministrazione;
  • per quanto concerne la trasparenza, tutta la procedura di selezione sarà tracciabile e documentabile attraverso appositi modelli di autovalutazione che il consiglio di amministrazione approverà all’inizio del mandato.

Le suddette procedure saranno inserite nel regolamento interno del GAL, che nominerà un responsabile della trasparenza tra gli strutturati al fine di rispettare il principio di incorruttibilità dei pubblici ufficiali. Inoltre periodicamente il direttore tecnico verificherà che quanto scritto nel regolamento venga rispettato, in particolar modo per le condizioni di potenziale conflitto di interesse con i collaboratori del GAL, i consulenti e i membri del Cda. Infine si rimanda alla disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza previsti dalla disciplina delle società a partecipazione pubblica.

Tutto il procedimento di controllo ha lo scopo di:

  • garantire che i promotori di un progetto non abbiano la possibilità di influenzare la decisione di selezione dei progetti
  • dotarsi di uno strumento di tutela efficace per evitare situazioni di conflitto di interesse nel processo decisionale relativo alla selezione dei progetti
  • garantire la trasparenza del processo decisionale attraverso la tracciabilità delle potenziali situazioni di conflitto di interesse

Condizioni di ammissibilità

Non applicabile trattandosi di intervento a regia diretta. La Regione Puglia selezionerà i progetti esecutivi ai sensi dell’art. 49 Reg. UE 1305/2013

Criteri di selezione (oggettivi: verificabili, controllabili e misurabili)

Non applicabile tratta dosi di intervento a regia diretta La Regione Puglia selezionerà i progetti esecutivi ai sensi dell’art. 49 Reg. UE 1305/2013. Inoltre nel caso in cui il GAL avrà la necessità di avvalersi di consulenti esterni, attingerà dall’apposito albo di fornitori e consulenti e selezionerà le figure professionali specifiche per l’attuazione dell’intervento, attraverso valutazione comparativa di curriculum e/o richieste di preventivi

Importi e aliquote di sostegno

Importo pubblico complessivo: € 50.000

Aliquota di sostegno: 100%

Rischi inerenti l’attuazione

Vedasi Allegato  1.2 “Rischi inerenti l’attuazione delle Azioni del PAL”

Misure di attenuazione

Vedasi Allegato  1.3 “Misure di attenuazione delle Azioni del PAL”

Descrizione delle compatibilità delle operazioni proposte con il quadro normativo dei Fondi SIE e con gli aiuti di stato

L’intervento è compatibile con il quadro normativo dei Fondi SIE in particolare con Art. 14, paragrafi 1; del Reg. (UE) n. 1305/2013 con carattere di straordinarietà e funzionalità rispetto al progetto nel suo complesso. Le attività previste verteranno su iniziative dimostrative e informative sull’innovazione sociale, e quindi riguardano attività differenti rispetto a quelle previste dalla Misura 1.2 del PSR Puglia. L’intervento deve essere altresì considerato nell’unicità del progetto integrato proposto nella presente Azione.

Indicazione dei target misurabili per le realizzazioni e i risultati, espressi in termini qualitativi o quantitativi:

  • Numero di pratiche divulgative e condivise sull’innovazione sociale, emersione dei bisogni e attivazione partecipata dei cittadini: 5
  • Volume totale investimenti: € 50.000
  • R23 – Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture: 0,5%
  • R24 – Posti di lavoro creati nell’ambito dei progetti finanziati (Leader): 5

BANDI APERTI