INTERVENTO 1.1 | AZIONE 1

CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE PER SERVIZI TURISTICI AD ALTO CONTENUTO INNOVATIVO IN CAMPO TECNOLOGICO, AMBIENTALE E SOCIALE

Base giuridica

Art. 19, paragrafi 1a) ii, 2, 3 e 4; del Reg. (UE) n. 1305/2013

Descrizione del tipo di intervento

L’analisi del contesto territoriale e l’analisi SWOT hanno evidenziato la rilevanza crescente in termini di trend dei flussi turistici legati a modelli che attengono l’esperienza di viaggio da parte del turista estero ed italiano. Il territorio, tra l’altro può vantare alcuni punti di forza importanti per la presenza di una buona dotazione di partenza di strutture ricettive extralberghiere, la prossimità territoriale a due Aree Protette, così come la presenza di una base infrastrutturale di itinerari di mobilità lenta che attraversano i paesaggi culturali del territorio.

La riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica in chiave sostenibile è decisiva per rendere innovativo e competitivo il settore turistico locale, che costituisce un’importante opportunità di sviluppo del territorio, sia in termini occupazionali che di reddito.

D’altro canto va constata la scarsa presenza di operatori economici che eroghino servizi per un turismo sostenibile capaci di valorizzare “le culture locali” in maniera creativa e innovativa.

A tal fine l’intervento mira a supportare i giovani nell’ avviare Start up ad alto contenuto innovativo legate ad attività connesse alla fornitura di servizi turistici  innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territorio. A titolo di esempio, le nuove imprese potranno riguardare le seguenti attività:

  • in campo digitale per la promozione e la valorizzazione dell’offerta di turismo responsabile ed esperienziale;
  • in tema di turismo sociale per le categorie che presentano particolari esigenze specifiche (anziani, disabili, non vedenti, etc..);
  • in tema di turismo sostenibile e per la valorizzazione ambientale del territorio (guide ambientali specialistiche, trekking, ciclo turismo, ecc.);
  • in tema di turismo etico e culturale (sistemi digitali di esplorazione del territorio, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, dell’artigianato locale,  valorizzazione dell’integrazione con altre culture);
  • in tema di ospitalità e accoglienza (strutture di piccola ricettività, ristorazione tipica/degustazioni, ecc.).

Tipo di sostegno

L’aiuto sarà corrisposto nella forma di un premio unico di euro 12.500 e sarà erogato in due rate. Il pagamento dell’ultima rata è subordinato alla verifica della corretta attuazione del piano aziendale. Il pagamento a saldo dell’ultima rata verrà erogato entro 4 anni dalla data della decisione in cui si concede l’aiuto.

Beneficiari

Persone fisiche nelle zone rurali che avviano nuove attività extra-agricole, nelle aree rurali.

Costi ammissibili

Non sono previsti costi ammissibili trattandosi di un aiuto forfettario non collegato a investimenti per i quali è necessaria la rendicontazione delle spese.

Descrizione delle modalità individuate per assicurare la trasparenza delle procedure (di evidenza pubblica, conflitto di interessi, etc)

Il  GAL attuerà tutte le procedure nel rispetto della normativa vigente, assicurando criteri di trasparenza, parità di trattamento e rispetto delle pari opportunità. Nello specifico le procedure saranno esercitate nel rispetto del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016) che abroga il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163- Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U. n. 100 del 2 maggio 2006).

Di seguito, si indicano le concrete modalità individuate per assicurare la trasparenza delle procedure a evidenza pubblica e gara:

  • le procedure di selezione saranno rese note a cittadini e potenziali beneficiari con tutti i mezzi disponibili (sito internet nella sezione trasparenza, social network, eventualmente Bollettino ufficiale Regione Puglia e Gazzetta Ufficiale a seconda degli importi definiti a bando);
  • nelle procedure di selezione sarà prevista una chiara separazione delle funzioni e dei ruoli, con particolare attenzione alle potenziali situazioni di conflitto di interesse tra beneficiario/valutatore e beneficiario/membro consiglio di amministrazione;
  • per quanto concerne la trasparenza, tutta la procedura di selezione sarà tracciabile e documentabile attraverso appositi modelli di autovalutazione che il consiglio di amministrazione approverà all’inizio del mandato.

Le suddette procedure saranno inserite nel regolamento interno del GAL, che nominerà un responsabile della trasparenza tra gli strutturati al fine di rispettare il principio di incorruttibilità dei pubblici ufficiali. Inoltre periodicamente il direttore tecnico verificherà che quanto scritto nel regolamento venga rispettato, in particolar modo per le condizioni di potenziale conflitto di interesse con i collaboratori del GAL, i consulenti e i membri del Cda. Infine si rimanda alla disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza previsti dalla disciplina delle società a partecipazione pubblica.

Tutto il procedimento di controllo ha lo scopo di:

  • garantire che i promotori di un progetto non abbiano la possibilità di influenzare la decisione di selezione dei progetti
  • dotarsi di uno strumento di tutela efficace per evitare situazioni di conflitto di interesse nel processo decisionale relativo alla selezione dei progetti
  • garantire la trasparenza del processo decisionale attraverso la tracciabilità delle potenziali situazioni di conflitto di interesse.

Condizioni di ammissibilità

Il richiedente non dovrà rientrare nei casi previsti dal’art. 106 del Reg. (UE) n. 966/2012.

Il sostegno è limitato alle imprese che rientrano nella definizione di micro-impresa e piccola impresa così come definite dal Reg. (UE) 702/2014  Allegato I.

Il richiedente dovrà:

  • rispettare le condizioni previste dal regolamento (UE) n. 1407/2013 in tema di controllo del massimale degli aiuti concedibili nell’arco di tre esercizi finanziari e del cumulo degli aiuti concessi a norma di altri regolamenti soggetti al de minimis. A tal fine si applica il concetto di impresa unica ovvero si deve considerare l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni stabilite all’articolo 2, par. 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013;
  • Avere i requisiti di cui alla raccomandazione della commissione n. 2003/361/C;
  • L’impresa dovrà presentare un piano aziendale che dovrà contenere, ai sensi dell’art. 5 del REG 807/2014 con i seguenti elementi minimi:
  • situazione di partenza della persona o della micro o piccola impresa che chiede il sostegno;
  • tappe essenziali e obiettivi per lo sviluppo della nuova attività della micro o piccola impresa che chiede il sostegno;
  • particolari delle azioni richieste, incluse quelle inerenti alla sostenibilità ambientale e agricola o della micro o piccola impresa, quali i particolari di investimenti, formazione, consulenza.

L’attuazione del piano aziendale deve iniziare entro 9 mesi dalla data di adozione della decisione individuale di concedere il sostegno e deve concludersi entro 24 mesi.

Costituiscono impegni in fase di attuazione da parte del beneficiario:

  • che l’impresa risulti essere regolarmente costituita ed iscritta ai registri della Camera di Commercio, al momento di accettazione dell’atto di concessione del sostegno;
  • che l’impresa rimanga attiva per almeno 5 anni decorrenti dalla data di conclusione del piano aziendale;

Sono escluse le attività inerenti:

  • il settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE;
  • il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’allegato 1 al TFUE, della pesca e dell’acquacoltura, limitatamente ai casi in cui il prodotto finale della trasformazione ricada tra i prodotti di cui all’allegato 1 al TFUE.

Impegni, Criteri, Obblighi dei beneficiari

Vedasi allegato 1.1 “ICO – Impegni, Criteri, Obblighi

Criteri di selezione (oggettivi: verificabili, controllabili e misurabili)

Importi e aliquote di sostegno

Importo pubblico complessivo: € 500.000

Il premio allo start-up di impresa è fissato in € 12.500 erogato secondo la seguente modalità: 60% dell’importo a seguito dell’assegnazione e 40% a saldo, dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale.

Aliquota di sostegno: 100%

Rischi inerenti l’attuazione

Vedasi Allegato  1.2 “Rischi inerenti l’attuazione delle Azioni del PAL”

Misure di attenuazione

Vedasi Allegato  1.3 “Misure di attenuazione delle Azioni del PAL”

Descrizione delle compatibilità delle operazioni proposte con il quadro normativo dei Fondi SIE e con gli aiuti di stato

L’intervento è compatibile con il quadro normativo dei Fondi SIE in particolare con Art. 19, paragrafi 1 a) ii; del Reg. (UE) n. 1305/2013 con carattere di straordinarietà e funzionalità rispetto al progetto nel suo complesso. Gli interventi previsti non rientrano tra le misure standard del PSR Puglia e devono essere altresì considerati nell’unicità del progetto integrato proposto nella presente Azione.

Indicazione dei target misurabili per le realizzazioni e i risultati, espressi in termini qualitativi o quantitativi:

  • Numero Microimprese beneficiarie: 40
  • Volume totale investimenti: € 500.000
  • R24 – Posti di lavoro creati nell’ambito dei progetti finanziati (Leader): 40-

BANDI APERTI

INTERVENTI

RESPONSABILE

Antonio Tempesta
Tel. 080.8830542
Email: info@galnuovofiordolivi.it
Pec: galnuovofiordolivi@pec.it