Bilancio positivo per “Tourism Evolution”: migliaia di visitatori gustano il territorio


Musica, arte, gastronomia e momenti di riflessione sul turismo sostenibile e sullo stato dei lavori avviati dal Gal Fior d’Olivi in questi primi due anni di programmazione.
Il tutto condito da una cornice di visitatori rilevante.

È decisamente positivo il bilancio di “Tourism Evolution”, l’evento che il Gal Fior d’Olivi ha organizzato dal 14 al 16 giugno a Giovinazzo.
Migliaia i cittadini che tra venerdì e domenica hanno potuto assistere alle manifestazioni inserite nel ricco cartello di eventi preparato per l’occasione.

Momento clou, sabato sera, con piazza Vittorio Emanuele stracolma per l’esibizione dei Radiodervish e della banda di Sannicandro.

Interessanti le due tavole rotonde. Nella prima, venerdì sera, si è parlato del bilancio del Gal Fior d’Olivi e del futuro del Gruppo di Azione Locale.
“Al Gal Fior d’Olivi va il riconoscimento di aver concretamente aiutato il territorio a dotarsi degli strumenti necessari per un rilancio economico e sociale attraverso il turismo”, ha sottolineato il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma.
Cosimo Sallustio
, responsabile Asse III e IV PSR Puglia, invece, ha parlato del futuro dei Gal, “che dovranno mettersi in sinergia anche con altri enti, come i Gac (Gruppi di Azione Costiera), per sfruttare all’unisono le risorse europee per l’agricoltura e la pesca”.

Sabato mattina, invece, la tavola rotonda sul turismo sostenibile con gli interventi di numerosi esperti in materia, da Italio Clementi (Federtrek) a Gaetano Paparella (Icea), passando per Sergio Fadini (Aitr) e Antonietta Ivona (Università di Bari). Particolarmente importanti le testimonianze di esperienze concrete di turismo responsabile e sostenibile in altri territori.

Da tutti è emerso l’auspicio che il territorio di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi, anche grazie agli itinerari nascenti con la Misura 313 Azioni 1-2-3, possa presto diventare un punto attrattivo importante per gli amanti del turismo a piedi ed in bicicletta.

Venerdì e sabato, in piazza Vittorio Emanuele e nella villa Comunale, positiva è stata l’esperienza della mostra mercato agroalimentare, con gli stand dei beneficiari del GAL FIOR D’OLIVI, degli altri Gal pugliesi (Ponte Lama, Conca Barese, Valle d’Itria, ndr) e dei produttori locali visitati da migliaia di visitatori.

Tanti sono stati anche attratti dalla sagra del fiorone, che ha proposto prelibate degustazioni del caratteristico frutto del territorio di Giovinazzo.

 Sabato pomeriggio, invece, oltre cento cicloturisti, accompagnati da guide locali, hanno potuto ammirare parte del ricco patrimonio archeologico e rurale del territorio di Giovinazzo attraverso l’iniziativa “Pedalando per Casali” organizzata dall’Associazione Touring Juvenatium, socia del GAL FIOR D’OLIVI.

Suggestiva domenica sera l’escursione in barca, in concomitanza con la caratteristica processione in mare di Sant’Antonio da Padova, resa possibile grazie agli splenditi atleti dell’Associazione Vogatori “Massimo Cervone” di Giovinazzo.
Tanti anche gli artisti che hanno partecipato all’estemporanea di pittura “Promuovi Giovinazzo”. Quattro di loro sono stati premiati domenica sera durante la cerimonia conclusiva.

“Si è trattato di un momento importante della vita del Gal Fior D’Olivi – ha sottolineato il direttore tecnico Oronzo Amorosini -. La scelta di realizzare questo evento a Giovinazzo si è rivelata vincente grazie alla grande disponibilità dell’Amministrazione Comunale a cui va il nostro ringraziamento più sentito”.

“Il Gal, attraverso l’animazione territoriale, intende far conoscere le opportunità offerte dai bandi previsti dal nostro Piano di Sviluppo Locale e diventare una vera e propria Agenzia di Sviluppo – ha continuato Amorosini -. Vogliamo aiutare il nostro territorio attraverso l’ascolto delle istanze dei soggetti locali interessati allo sviluppo, l’affiancamento  ad  operatori  economici  ed  enti, lo  stimolo  presso  gli operatori  economici  e  le  loro  rappresentanze  per  la  definizione  dei  progetti imprenditoriali, la sensibilizzazione  delle  istituzioni  riguardo  le  opportunità  in materia  di  finanziamenti  regionali,  nazionali  e  comunitari, la  promozione  dei comportamenti partecipativi nella definizione dei progetti di sviluppo ed il raccordo con le istituzioni per la gestione degli strumenti di programmazione negoziata”.

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