CHI SIAMO

GAL NUOVO FIOR D’OLIVI

Il gruppo di azione locale (GAL) è un partenariato pubblico-privato costituito con lo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale.

I GAL elaborano il piano di azione locale (PAL) e gestiscono i contributi finanziari erogati dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Per realizzare il PAL, il GAL dispone di fondi nell’ambito del programma d’iniziativa comunitaria LEADER.

Nel periodo di programmazione 2014-2020, il metodo LEADER è stato esteso ad altri tre fondi europei, assumendo la denominazione più generale di “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD):

  • Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP);
  • Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
  • Il Fondo sociale europeo (FSE).

Il GAL è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce tutti i potenziali attori dello sviluppo (quali sindacati, associazioni di imprenditori, imprese, comuni, ecc.) nella definizione di una politica con approccio “botto-up”.

Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie e decisionali partecipate e condivise previste dal LEADER, vengono favoriti percorsi ed atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di effettivo cambiamento nell’ambito della sfera pubblica locale, del mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l’affermazione di modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e delle opportunità presenti nel territorio.

Il gruppo di azione locale (GAL) è un partenariato pubblico-privato costituito con lo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale.

I GAL elaborano la Strategia di Sviluppo Locale (SSL) e gestiscono i contributi finanziari erogati dal FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Per realizzare la SSL, il GAL dispone di fondi nell’ambito del programma d’iniziativa comunitaria LEADER.

Nel periodo di programmazione 2014-2020, il metodo LEADER è stato esteso ad altri tre fondi europei, assumendo la denominazione più generale di “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD):

  • Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP);
  • Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
  • Il Fondo sociale europeo (FSE).

Il GAL è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce tutti i potenziali attori dello sviluppo (quali sindacati, associazioni di imprenditori, imprese, comuni, ecc.) nella definizione di una politica con approccio “bottom-up”.

Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie e decisionali partecipate e condivise previste dal LEADER, vengono favoriti percorsi ed atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di effettivo cambiamento nell’ambito della sfera pubblica locale, del mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l’affermazione di modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e delle opportunità presenti nel territorio.

L’area interessata dalla SSL del Nuovo Fior d’Olivi ricade nei territori amministrativi di 7 comuni: Binetto, Bitonto, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Palo del Colle, Terlizzi. Secondo la suddivisione del PSR Puglia, i comuni di Terlizzi, Bitonto, Grumo Appula e Palo del Colle appartengono alla macro area C “Aree rurali intermedie” pari allo 81,12% dell’intera area GAL i comuni di Giovinazzo, Modugno e Binetto rientrano nella macro area B “Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata (18.88%). Il territorio interessato dal PAL si estende su una superficie di 498,77 Kmq, pari al 4,18 % della superficie totale regionale. Tutto il territorio coinvolto dal PAL appartiene omogeneamente alla provincia di Bari. La superficie totale del GAL ricade per 94.19 km2  in area B pari al 18,88% della superficie locale e 404,58 Km2 in area C pari all’81,12% della superficie locale.

Dall’analisi delle zone altimetriche risulta che due soli dei 7 comuni facenti parte dell’area interessata sono classificati come pianeggianti (Giovinazzo e Modugno), i restanti sono classificati come “collina interna”. Mentre solo il comune di Giovinazzo è “Litoraneo”, ovvero all’incirca il 8,8% dell’intera superficie dell’area.